Regolamento

Il Seguente regolamento contiene le norme attuative per la vita sociale dell’Associazione di promozione sociale “ Fine Di Mondo APS”. Esso discende dallo Statuto, che rimane il riferimento fondamentale, e lo integra. Eventuali future modifiche potranno essere deliberate solo dall’assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo o di 1/3 degli associati.

I soci

[statuto] Sono associati dell’associazione le persone fisiche che condividono le finalità e gli scopi associativi e si impegnano per realizzare le attività di interesse generale. Il numero degli associati è illimitato ma, in ogni caso, non può essere inferiore al numero minimo richiesto dalla Legge. Se successivamente alla costituzione il numero dovesse scendere al di sotto del minimo richiesto, l’associazione dovrà darne tempestiva comunicazione all’Ufficio del Registro unico nazionale ed integrare il numero entro un anno. L’ammissione all’associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo su domanda dell’interessato secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività d’interesse generale.

art 1. Adesione dei nuovi soci
1.1 – La domanda di iscrizione si espleta attraverso la sottoscrizione di un apposito modulo d’iscrizione che può essere reperito in formato cartaceo presso la sede dell’Associazione o nelle manifestazioni da essa organizzate o alle quali la stessa partecipi o inviato tramite posta elettronica o consegnato brevi manu da un membro del Consiglio Direttivo o da uno dei Soci.
1.2 – Il modulo d’iscrizione, indirizzato al Consiglio Direttivo, deve contenere i dati personali del richiedente, il numero di cellulare nonché l’indirizzo di posta elettronica, che verrà utilizzato per le comunicazioni ufficiali. 
1.3 – Con la sottoscrizione del modulo d’iscrizione l’aspirante socio dichiarerà di conoscere ed accettare le norme statutarie, i diritti e doveri derivanti dalla condizione di Socio e darà l’autorizzazione al trattamento dei dati personali per i fini utili all’espletamento delle pratiche associative.
1.4 – Il modulo d’iscrizione debitamente compilato e firmato può essere: 
a) scansionato e spedito via posta elettronica all’indirizzo e-mail del Consiglio Direttivo.
b) spedito per posta ordinaria alla sede dell’Associazione;
c) consegnato brevi manu ad un membro del Consiglio Direttivo.
1.5 – Il socio può richiedere la variazione dei dati ad uno dei membri del Consiglio Direttivo che darà mandato al Segretario di provvedere ad aggiornare il Libro dei Soci. I dati anagrafici personali dei soci sono da considerarsi estremamente riservati e saranno gestibili ai sensi del D.Lgs. 196/2003 esclusivamente dal Consiglio Direttivo che ne sarà direttamente responsabile per ogni eventuale illecito.
1.6 – Il Consiglio Direttivo, ricevute le domande di iscrizioni, decide sull’ammissione o sul diniego a maggioranza ordinaria nella prima assemblea utile e comunque entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il voto espresso da ogni singolo Consigliere non sarà notificato né all’aspirante socio né all’Assemblea. Ad essi sarà notificato soltanto l’espressione positiva o negativa della maggioranza dei Consiglieri. Il diniego va in ogni caso motivato.
1.7 – In caso di accettazione, il Consiglio Direttivo comunica l’esito positivo dell’iscrizione al Socio tramite i recapiti
forniti. A decorrere dalla data in cui viene notificata al richiedente la sua ammissione questi ha l’obbligo di corrispondere la quota associativa.
1.8 – Nella data in cui il richiedente versa effettivamente la propria quota associativa annua, il Segretario lo iscrive nel Libro dei Soci e a decorrere da tale data viene considerato Socio a tutti gli effetti e hanno effetto i diritti e gli obblighi derivanti da tale condizione. Il Segretario, infine, avrà tempo 7 (sette) giorni dalla data del pagamento per inviare al Socio la regolare ricevuta di versamento.

art 2. Tipologie di soci
2.1 – Soci fondatori: sono soci fondatori le persone fisiche che hanno concorso alla costituzione dell’Associazione e firmato l’Atto Costitutivo. Sostengono l’attività tramite il versamento della quota associativa annuale e l’impegno personale nelle attività dell’Associazione.
2.2 – Soci ordinari: sono soci ordinari tutti coloro che aderiscono all’Associazione nel corso della sua esistenza, sostenendone l’attività tramite il versamento della quota associativa annuale e l’impegno personale nelle attività dell’Associazione.
2.3 – Soci sostenitori: sono soci sostenitori tutti coloro che aderiscono all’Associazione nel corso della sua esistenza, sostenendone l’attività tramite il versamento di una quota associativa annuale maggiorata e l’impegno personale nelle attività dell’Associazione.
2.4 – L’ammissione ad associato è a tempo indeterminato, fermo restando il diritto di recesso. Non è ammessa la categoria di associati temporanei. 

art 3. Quota associativa
3.1 – La quota associativa è annuale intendendosi il periodo compreso fra il 1 ottobre ed il 30 settembre compresi.
3.2 – L’importo della quota associativa annuale (relativa sia ai soci ordinari che sostenitori) è deliberato dall’Assemblea Soci su proposta del Consiglio Direttivo entro il 15 settembre dell’anno in corso, in mancanza di decisione si intende confermata la quota in vigore nell’anno appena concluso.
3.3 – La quota, che non è frazionabile, dovrà essere versata entro il 30 settembre di ciascun anno.
3.4 – La quota sociale è intrasmissibile, non rimborsabile e non rivalutabile.

art 4. Diritti e doveri dei soci
4.1 – I soci hanno il diritto di: 
• eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi;
• essere informati sulle attività dell’associazione e controllarne l’andamento;
• prendere atto dell’ordine del giorno delle assemblee;
• esaminare i libri sociali secondo le regole stabilite dall’art. 9 dello statuto;
• votare in Assemblea se iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati e in regola con il pagamento della quota associativa;
• denunziare i fatti che ritiene censurabili ai sensi dell’art. 29 del Codice del terzo settore.
4.2 – I soci hanno il dovere di:
• rispettare lo statuto ed il presente regolamento interno;
• versare la quota associativa secondo l’importo, le modalità di versamento e i termini annualmente stabiliti dall’organo competente.
4.3 – I soci non possono utilizzare i luoghi ed i mezzi dell’associazione senza l’esplicita autorizzazione del Consiglio Direttivo e nei limiti indicati dallo stesso.
4.4 – I soci non possono parlare per nome e per conto dell’associazione senza l’esplicita delega del Presidente (legale
rappresentante dell’associazione).

[statuto] La qualità di associato si perde per morte, recesso o esclusione. L’associato può recedere dall’associazione mediante comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. L’associato che contravviene gravemente ai doveri stabiliti dallo statuto, può essere escluso dall’associazione. L’esclusione è deliberata dall’assemblea con voto segreto e dopo aver ascoltato le giustificazioni dell’interessato. La deliberazione di esclusione dovrà essere comunicata adeguatamente all’associato. L’associato può ricorrere all’autorità giudiziaria entro sei mesi dal giorno di notifica della deliberazione.

Assemblea dei soci

[statuto] L’assemblea è composta dagli associati dell’associazione, iscritti nel Libro degli associati e in regola con il versamento della quota sociale, ove prevista. E’ l’organo sovrano.

art. 5 – Compiti dell’assemblea dei soci:
* determinare le linee generali programmatiche dell’attività dell’associazione;
* approvare il bilancio preventivo, il bilancio di esercizio e il bilancio sociale, quando previsto;
* nominare e revocare i componenti degli organi sociali;
* nominare e revocare, quando previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
* deliberare sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
* deliberare sugli eventuali ricorsi relativi all’esclusione degli associati;
* deliberare sulle modificazioni dell’atto costitutivo o dello statuto;
* approvare l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
* deliberare lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
* deliberare sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza:
* modificare il presente regolamento.

art. 6 – Tipologie di assemblea dei soci
6.1 – Assemblea ordinaria.
• L’assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli associati, presenti in proprio o per delega, e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati presenti, in proprio o in delega.
• L’assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti.
• E’ ammessa l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, purché sia possibile verificare l’identità dell’associato che partecipa e vota.
• Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno diritto di voto.
6.2 – Assemblea straordinaria.
• L’assemblea straordinaria modifica lo statuto dell’associazione con la presenza di almeno ¾ degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti e delibera lo scioglimento e la liquidazione nonché la devoluzione del patrimonio con il voto favorevole di almeno ¾ degli associati.
6.3 – Le assemblee ordinarie e straordinarie possono essere svolte sia in presenza che in videoconferenza. La modalità viene decisa dal Presidente e comunicata nella convocazione.

art.7 – Diritto di voto
7.1 – Ciascun associato ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da altro associato, conferendo delega scritta, anche in calce alla all’avviso di convocazione. Ciascun associato può rappresentare altri associati con le seguenti modalità:
a) fino a 149 soci, 1 delega;
b) da 150 a 299 soci, 2 deleghe;
c) da 300 a 499 soci, 3 deleghe;
d) oltre i 500 soci: fino a 5 deleghe.

art.8 – Convocazione assemblea dei soci e ordine del giorno
8.1 – L’assemblea dei soci è convocata almeno una volta all’anno dal Presidente dell’associazione o da chi ne fa le veci mediante avviso scritto da inviare almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenente la data della riunione, l’orario, il luogo, l’ordine del giorno e l’eventuale data di seconda convocazione. Tale comunicazione può avvenire tramite ogni mezzo che ne garantisca l’idonea pubblicità (lettera, fax, e-mail, sito web, social network…)
spedita/divulgata al recapito risultante dal libro degli associati e/o mediante avviso affisso nella sede dell’associazione.8.2 – L’Assemblea dei soci può essere  convocata a richiesta di almeno un decimo degli associati o quando l’organo amministrativo lo ritiene necessario.
8.3 – L’ordine del giorno dell’Assemblea è stabilito, di norma, dal Presidente o, in sua vece, dal Vice Presidente. Il Presidente è coadiuvato nell’elaborazione dei punti all’ordine del giorno dal Consiglio direttivo.
8.4 – L’ordine del giorno potrà essere indicato e stilato da qualsiasi socio nel caso di l’Assemblea richiesta da almeno un decimo dei soci aventi diritto.
8.5 – L’ordine del giorno deve prevedere la voce “varie ed eventuali”.
8.6 – L’ordine del giorno deve prevedere la voce “comunicazioni”.

art.9 – Conduzione dell’assemblea dei soci
9.1 – L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’associazione o, in sua assenza, dal Vicepresidente o persona nominata a presidente dai convenuti all’assemblea stessa.
9.2 – Il segretario, prima dell’inizio della riunione, si preoccupa di annotare a verbale i nominativi dei soci intervenuti in assemblea ed annota parimenti i soci che intervengono o che abbandonano la seduta dopo che la stessa ha avuto inizio con l’indicazione dell’ora in cui si rileva l’evento; si accerta che il numero dei soci presenti sia sufficiente al rispetto dei quorum previsti dallo Statuto e che gli intervenuti siano legittimati a presenziare, discutere e votare in assemblea.
9.3 – Il Presidente dell’assemblea può, con mozione motivata, ammettere anche terzi ad assistere all’assemblea e a prendere parte alla discussione, se ritenuto necessario a fornire chiarimenti e/o delucidazioni in merito ad uno specifico argomento all’ordine del giorno.
9.4 – Le comunicazioni del Presidente all’Assemblea devono essere fatte prima dell’inizio dei lavori.
9.5 – Gli argomenti vari ed eventuali devono essere dibattuti dopo l’esaurimento delle altre voci all’ordine del giorno.
9.6 – L’ordine dei lavori può essere modificato su proposta di qualsiasi membro dell’Assemblea. Tale proposta deve essere approvata a maggioranza dall’Assemblea.
9.7 – Il Presidente dell’assemblea stabilisce i turni e i tempi di intervento dei vari soci nel rispetto di un adeguato e trasparente dibattito sui vari argomenti proposti al vaglio dell’assemblea. Si preoccupa altresì di rimuovere in maniera ferma qualsiasi atteggiamento dei soci che sia volto ad impedire il regolare, democratico e trasparente svolgimento del dibattito.
9.8 – Il Presidente dell’assemblea può allontanare il socio che non mantiene un atteggiamento dignitoso o che si abbandona ad un linguaggio offensivo nei confronti dell’associazione o di altri soci; in caso estremo, qualora ne ravvisasse la necessità, può sospendere la seduta riservandosi di riconvocarla nei termini previsti dallo Statuto.
9.9 – Delle riunioni dell’assemblea è redatto il verbale, sottoscritto dal Presidente e dal verbalizzante e conservato presso
la sede dell’associazione.
9.10 – Copia dei verbali può essere archiviata in formato digitale in sazi web acquistati per tale scopo dall’Associazione.

Consiglio Direttivo

[statuto] Il Consiglio Direttivo governa l’associazione ed opera in attuazione delle volontà e degli indirizzi generali dell’assemblea alla quale
risponde direttamente e dalla quale può essere revocato. E’ presieduto dal Presidente.

art.10 – Compiti del Consiglio Direttivo
10.1 – Il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione la cui competenza non sia per Legge di
pertinenza esclusiva dell’assemblea. In particolare, tra gli altri compiti:
• amministra l’associazione;
• attua le deliberazioni dell’assemblea;
predispone il bilancio di esercizio, e, se previsto, il bilancio sociale, li sottopone all’approvazione dell’assemblea e cura gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge;
• predispone tutti gli elementi utili all’assemblea per la previsione e la programmazione economica dell’esercizio;
• stipula tutti gli atti e contratti inerenti le attività associative;
• cura la tenuta dei libri sociali di sua competenza;
• è responsabile degli adempimenti connessi all’iscrizione nel RUNTS;
• disciplina l’ammissione degli associati;
• delibera l’esclusione degli associati;
• accoglie o rigetta le domande degli aspiranti associati;
• disciplina tutti i ruoli all’interno dell’associazione e ne nomina i responsabili/referenti.

art.11 – Convocazione del Consiglio Direttivo e ordine del giorno
11.1 – Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente che, in caso di assenza o impossibilità, delega la convocazione al Vicepresidente o, in sua assenza, dal segretario. 
11.2 – Il Consiglio deve essere convocato e comunicato ai membri (via e-mail) con almeno 3 giorni di anticipo sulla data di svolgimento.
11.3 – Il Consiglio Direttivo può essere svolto sia in presenza che in videoconferenza. La modalità viene decisa dal Presidente e comunicata nella convocazione.
11.4 – L’ordine del giorno viene compilato dal Presidente o, in caso di assenza o impossibilità, dal Vicepresidente o dal segretario, tenendo presente degli argomenti rimasti inevasi dalle assemblee precedenti e di nuovi argomenti che ritengano debbano essere discussi e approvati dall’assemblea.
11.5 – I membri del Consiglio Direttivo hanno la possibilità di proporre nuovi argomenti di discussione e chiedere la convocazione dell’assemblea anche in presenza di un solo punto all’ordine del giorno. Spetterà al Presidente decidere se convocare Il Consiglio o rimandarlo in attesa di nuovi punti di discussione.
11.6 – L’ordine del giorno deve prevedere la voce “varie ed eventuali”.
11.7 – L’ordine del giorno deve prevedere la voce “comunicazioni”.

art.12 – Conduzione del Consiglio Direttivo
12.1 – Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti.
12.2 – Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente. In assenza del Presidente il Consiglio verrà presieduto dal vicepresidente o, in assenza di quest’ultimo, dal segretario.
12.3 – Il Presidente svolge anche il compito di moderatore per far rispettare i tempi di discussione. Il Presidente può incaricare un altro membro del Consiglio a svolgere il compito di moderatore.
12.4 – Le comunicazioni del Presidente all’Assemblea devono essere fatte prima dell’inizio dei lavori. 
12.5 – Gli argomenti vari ed eventuali devono essere dibattuti dopo l’esaurimento delle altre voci all’ordine del giorno.
12.6 – L’ordine dei lavori può essere modificato su proposta di qualsiasi membro del Consiglio. Tale proposta deve essere approvata a maggioranza dal Consiglio.
12.7 – Il Consiglio delibera a maggioranza dei voti dei presenti.
12.8 – l Segretario ha il compito di stendere il verbale dell’assemblea. In sua assenza spetta al Presidente o, in caso di assenza o impossibilità, al Vicepresidente.
12.9 – Il verbale del Consiglio direttivo deve essere firmato da Presidente e dal Segretario, deve essere inviato via mail a tutti i membri del Consiglio per presa visione entro la convocazione del Consiglio successivo. Il Consiglio Direttivo ha il compito di approvarlo (salvo modifiche) all’inizio della riunione successiva.
12.10 – I verbali approvati devono essere archiviati e resi consultabili da tutti i membri dell’Associazione, anche in formato digitale in spazi web acquistati per tale scopo dall’Associazione.

IL PRESIDENTE
[statuto] Il presidente è eletto dal Consiglio Direttivo a maggioranza dei presenti, rappresenta legalmente l’associazione e compie tutti gli atti che la impegnano verso l’esterno.

art. 13 – Il Presidente
13.1 – Il Presidente dura in carica quanto il Consiglio Direttivo e cessa per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per eventuale revoca decisa dall’assemblea.
13.2 – Almeno un mese prima della scadenza del mandato, il presidente convoca l’assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.
13.3 – Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, svolge l’ordinaria amministrazione sulla base delle direttive di tali organi,  riferendo al Consiglio Direttivo in merito all’attività compiuta.
13.4 – Il Presidente viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione ogniqualvolta questi sia impossibilitato nell’esercizio delle sue funzioni.

EVENTI E ATTIVITÀ
L’idea dell’associazione Fine di Mondo è di creare eventi artisticamente diversificati che vertano principalmente sulla musica ma che si possano liberamente mescolare con altre forme d’arte in modo da non replicare format già ampiamente esistenti sul territorio.

art. 14 – Eventi musicali
14.1 – Gli eventi musicali vengono deliberati dal Consiglio Direttivo.
14.2 – Qualunque socio può proporre un evento al direttore artistico.
14.3 – Per ogni evento verrà nominato dal Consiglio Direttivo, su suggerimento del direttore artistico, un gruppo ad hoc che dovrà occuparsi della logistica, gli adempimenti burocratici , la comunicazione e di tutto il necessario per la corretta realizzazione dell’evento.

art. 15 – Attività
15.1 – Tutte le attività, continuative o occasionali, vengono deliberate dal Consiglio Direttivo. 
15.2 – Qualunque socio può proporre attività al Consiglio Direttivo.

INCARICHI E NOMINE

art. 16 – Incarichi e nomine
16.1 – Ogni nomina o incarico per qualsiasi ruolo o compito, che siano essi continuativi o temporanei, devono essere deliberati dal Consiglio Direttivo.